Come riconoscere una vera pizza napoletana?

La Pizza la trovi in tutto il mondo ma non sempre trovi la vera Pizza Napoletana. Ora vi spiego come riconoscere la Vera Pizza Napoletana in sei punti! Buona scoperta.

Innanzitutto la pizza è un prodotto artigianale realizzato al momento sul posto. Se intorno a te vedi arrivare pizze tutte uguali tra loro, beh comincia a preoccuparti!
L’impasto della pizza è realizzato con ingredienti semplici: acqua, sale, lievito e farina, ma la caratteristica fondamentale della vera pizza sta nella lievitazione che ti permette di mangiarla senza quel fastidio di pesantezza, gonfiore e soprattutto sete. Quante volte di notte, dopo aver mangiato la pizza, ti svegli assetato. Lì c’era un problema di lievitazione, la levitazione di una pizza deve essere di almeno 8 ore.
La Vera Pizza Napoletana deve essere lavorata esclusivamente a mano, infatti il pizzaiolo quando la stende con le mani sposta l’aria dell’impasto, dal centro verso la periferia del tondo ed è per questo che si crea quel magico cornicione. Pertanto se vedi che il pizzaiolo stende la pizza con un macchinario o addirittura con un mattarello, sappi che non mangerai una Vera Pizza Napoletana.
Altro aspetto di fondamentale importanza, e facile da capire, sono gli ingredienti, che devono essere sempre freschi e mai surgelati, il pomodoro deve essere un pomodoro pelato e frantumato a mano, non si possono usare le passate e mai! i sughi pronti, la mozzarella deve essere una mozzarella fresca, meglio se una mozzarella di bufala o un fiordilatte. Il formaggio sulla pizza è una scelta, non è assolutamente obbligatorio, se dovesse essere utilizzato bisogna assolutamente accertarsi che sia del buon Parmigiano e non un formaggio qualsiasi. Il basilico deve essere fresco, appena raccolto, con foglie croccanti e molto profumate, il giro d’olio sulla pizza deve essere necessariamente un vero extravergine di oliva.
Molto importante è il forno, che dovrà essere necessariamente a legna o al massimo a gas perché raggiunga le giuste temperature. La cottura deve avvenire direttamente sul piano del forno e mai assolutamente in una teglia. La durata della cottura non deve superare i 60 90 secondi.
Infine l’aspetto finale. La pizza deve avere un diametro non superiore a 35-40 cm, con un cornicione ben gonfio e rialzato, con la parte centrale spessa pochi millimetri 4-5 al massimo. Al centro deve spiccare il rosso del pomodoro amalgamato con l’olio, e con la Margherita deve spiccare il bianco della mozzarella sovrastato dal verde delle foglie di basilico. La pizza appena sfornata deve avere il profumo del pane fresco. Un sentore acidulo del pomodoro il profumo della mozzarella abbinato a quello del basilico e dell’origano.
