
Dalla 'Razione K' alla Dieta Mediterraea, che salto al cuore!

Ancel Keys popolare come creatore della ‘Razione K’ (razione da combattimento individuale giornaliera introdotta negli Stati Uniti d’America nel 1942 nel corso della seconda guerra mondiale), nei primi anni ’50, a Roma per il primo ‘Convegno sull’alimentazione’, rimase impressionato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali nella regione Campania e nell’isola di Creta, quindi decise di avviare il primo studio pilota per spiegare tale arcano.

All’inizio del secolo scorso, nello stesso anno in cui Teddy Roosevelt fu eletto Presidente, nasceva negli Stati Uniti l’uomo che con gli studi di una vita avrebbe compiuto la rivoluzione copernicana della scienza della nutrizione umana. Mi riferisco ad Ancel Keys, Biologo, Fisiologo, Epidemiologo che nei suoi studi ha spaziato dall’analisi dei fabbisogni energetici dell’uomo, alla valutazione dello stato nutrizionale, dalla biologia del digiuno alle ripercussioni fisiche e psicologiche di un’alimentazione incongrua, fino al ruolo dei grassi animali nelle patologie cardiovascolari.
Grazie ad Ancel Keys abbiamo apprezzato e valorizzato la dieta mediterranea divenuta nel 2010 patrimonio UNESCO. Egli è il padre della scienza dell’alimentazione, il primo Biologo Nutrizionista della Storia, e idealmente il Maestro e Mentore a cui noi allievi della sua Scuola, speriamo degni, costantemente ci affidiamo e ci ispiriamo.
Ancel Benjamin Keys
(26 Gennaio 1904 – 20 Novembre 2004)
Fonte “Lascuoladiancel.it”
Ma qual era il segreto della dieta mediterranea?
Ancel Benjamin Keys rimase colpito dalla popolazione di Nicotera, in Calabria, tanto che 1962 si trasferì a Pioppi, villaggio di pescatori del comune di Pollica, nel Cilento, dove rimase per 28 anni, e insieme ad alcuni collaboratori (Martti Karvonen, Flaminio e Alberto Fidanza, Jeremiah Stamler) studiò l’alimentazione della popolazione locale.
Dalle anamnesi delle interviste ai pazienti, risultò che nei paesi del sud Italia, date le precarie condizioni economiche della popolazione, l’alimentazione era impostata su cibi poveri come cereali integrali, legumi, frutta, verdura, pesce e pochissima carne.
Dopo avere studiato lo stile alimentare del ceto medio della popolazione campana e calabrese, sottopose i suoi pazienti negli USA allo stesso stile alimentare, rilevando una elevata diminuzione di eventi mortali per patologie cardiovascolari, ma nulla di comparabile alle percentuali nell’Italia meridionale.
Determinò l’elemento cardine nella qualità e nelle proprietà dei grassi impiegati, e in particolare nell’olio extravergine d’oliva, eleggendolo uno dei nutraceutici fondamentali per la prevenzione e la cura delle patologie cardiovascolari.
Insieme alla moglie Margaret, nel 1975 scrisse ’How to eat well and stay well: the Mediterran way’ (Come mangiare bene e stare bene: lo stile mediterraneo), un libro che diffuse il concetto di ‘dieta mediterranea’ in tutto il mondo.
E forse, a riconferma che Ancel Keys non avesse sbagliato, sta il fatto che morì a 100 anni compiuti!
Fonte: studionutrizionelamalfa.it della Dott.ssa Amelia La Malfa


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